Da Rui: «Ho custodito per mesi i pezzi del muro danneggiato, adesso basta»

TERAMO – “Mi sono stufato di tenere le macerie nel mio negozio”. E’ singolare la protesta di Giancarlo Da Rui, commerciante del centro storico che ha un’attività  in piazza Orsini. Il muro (non di sua proprietà) che fa angolo con via San Berardo è stato danneggiato, ormai da diverso tempo, dal passaggio dei bus navetta, che hanno lasciato il segno, facendo cadere delle vistose lastre di travertino in due punti diversi.  Il problema si è verificato circa 8 mesi fa, in concomitanza con il famoso danneggiamento del parapetto della Cattedrale ad opera di un Tir che stava effettuando manovra: l’impalcatura infatti, aveva ristretto gli spazi di manovra per la navetta.   Da  oltre 15 giorni  il “cantiere” è stato smantellato  e il Leone è tornato al suo posto ma i danni “collaterali” sono ancora sotto gli occhi di tutti: Da Rui, stanco di tenere all’interno della sua Possibile che non ci sia nessun altro che ne possa occupare?